Ci piace dare vita a tour personalizzati attraverso Le Marche, cercando di mostrare quanto è nascosto tra gli Appennini e la Riviera Adriatica, aprendo ville private e intimi giardini per voi. Qui di seguito riportiamo un esempio di un tour di 7 giorni con un focus specifico su arte, architettura ed enogastronomia.
Itinerari su misura
- Il paesaggio marchigiano tra colline e costa
- Borghi e città medievali e rinascimentali
- Capolavori di Crivelli e Lotto
- Teatri storici
- Alla scoperta di antichi sapori e vecchie ricette tradizionali
- Artigianato, antichi mestieri e outlet
Il paesaggio marchigiano, tra colline e costa
Viaggio all’interno di tutta la Regione Marche alla scoperta di paesaggi incontaminati e di antica tradizione agricola. In una serpentina di verdeggianti itinerari si rimarrà stupiti dall’incantevole varietà di scorci marini e di picchi boscosi. Unica Regione d’Italia con 2 parchi nazionali e 4 naturali, regala ad i suoi visitatori, meravigliosi scenari botanici e naturalistici. Adatti per escursioni in macchina, in bicicletta, a piedi con possibilità di altri sport all’aria aperta.
Borghi e città medioevali e rinascimentali
La Regione Marche è famosa per i suoi antichi borghi e città fortificate, poggiate elegantemente sui picchi delle colline tra montagna e mare. Da Urbino ad Ascoli Piceno, si organizzano viaggi per ammirare antiche architetture. Queste perle del paesaggio, racchiudono nel loro cuore teatri storici, pinacoteche e deliziosi luoghi dove gustare l’enogastronomia locale. Tutti costruiti in laterizio rosa fanno un tutt’uno con il paesaggio circostante.
I rapporti con Venezia sulle tracce di Carlo e Vittore Crivelli
Testimoni dei frequenti scambi con l’ambito lagunare e con la Dalmazia, i fratelli Carlo e Vittore Crivelli si trasferirono nelle Marche nella seconda metà del XV secolo ornando le più prestigiose istituzioni religiose della regione con i loro fastosi polittici, abbaglianti d’oro e di smalti preziosi. L’espressività tesa e concitata dei personaggi dipinti da Carlo si stempera nelle più malinconiche figure realizzate da Vittore, accomunate a quelle fraterne da un fasto esteriore e da una perizia tecnica ineguagliabile.
I teatri storici delle Marche
Le Marche hanno un numero di teatri superiore a qualsiasi altra regione d’Italia; nel 1860 erano centoventi, oggi ne rimangono più di settanta e tutti sono stati oggetto di attenti interventi di restauro e di ripristino per riportarli al loro antico splendore. Sorti fra il ‘700 e ‘800, furono voluti da illuminati cittadini che si associarono per la costruzione di spazi destinati alla musica e alla recitazione, non soltanto per lo svago personale, ma soprattutto per educare il popolo. Un fenomeno che non ha l’eguale e che indubbiamente ha favorito lo sviluppo nelle Marche di una fervida tradizione musicale.
Alla scoperta di antichi sapori e vecchie ricette tradizionali
Un viaggio condito da antiche ricette contadine ed aristocratiche, alla riscoperta di sapienze agricole ed alimentari. La speciale conformazione della Regione Marche permette in una sola giornata degustare allo stesso tempo cibi di montagna e cibi di mare.Il piccolo e profumato pescato dell’adriatico è frutto di una storia di pescatori, mentre il cinghiale e la cacciagione esprimono lo spirito medioevale delle antiche rocche montanare.
Artigianato, antichi mestieri ed Outlet
La Regione Marche si è sempre distinta fin dall’antichità per la sua grande capacità manuale: ebanisti, doratori, impagliatori, ceramisti, sono tutt’ora i capaci eredi di una antica tradizione. A questa si sposa la modernità con stilisti di avanguardia per scarpe, borse, cappelli e moda.
Primo giorno – Arrivo
Arrivo da Ancona, Roma o Pescara. Sulla strada da Ancona è possibile visitare una deliziosa chiesa segreta che custodisce una pala d’altare di Lorenzo Lotto; dopodiché ci si può dedicare a un momento di relax e alla cena nel Ristorante del Borgo.
Secondo giorno – Ascoli Piceno
Ascoli Piceno è un’antica città pre-romana, immersa in una piega dei Monti Sibillini che guarda, lungo la vallata del Tronto, fino al Mare Adriatico. Vero scrigno in pietra di Travertino, Ascoli Piceno è conosciuta anche per i suoi eccezionali palazzi rinascimentali e per le sue numerose torri gentilizie.
Cuore della città è Piazza del Popolo, totalmente in pietra di travertino circondato dal Palazzo dei Capitani del 16mo secolo, dalla chiesa gotica di San Francesco, loggiati medievali, negozi, bar, e lo storico Caffè Meletti con il suo stile liberty, dove sarà possibile pranzare.
Nella vicina Piazza Arringo esploreremo l’archeologia del Piceni, l’ultimo popolo in Italia ad aver resistito ai Romani, le straordinarie opere d’arte nella Pinacoteca Civica e la Cattedrale di Sant’Emidio, dove spiccano il grande polittico di Carlo Crivelli e l’altare medioevale in argento.
Visiteremo poi lo splendido Teatro Ventidio Basso e una delle più belle collezioni di maioliche. Si potranno fare acquisti presso alcuni produttori locali di borse in pelle, bigiotteria e scarpe.
La cena verrà servita nella Sala Venezia della Villa al Borgo Storico Seghetti Panichi.
Terzo giorno – Visita a Fermo e shopping tour
Un tempo roccaforte dei Piceni, poi colonia romana, in seguito ricostruita da Francesco Sforza, tappa del Grand Tour, Fermo è oggi una bella cittadina collinare con un centro rinascimentale ben conservato. Si scende per le enormi cisterne romane che sono sopravvissute intatte.
La Pinacoteca ha una serie di tavole di Jacobello del Fiore raffiguranti la storia di Santa Lucia. La cattedrale romanico-gotica in cima alla collina è stata costruita da Federico II (Stupor Mundi), dove è presente anche una basilica del sesto secolo, ancora ben visibile e la casula di San Tommaso a’ Becket.
Sosta per il pranzo in un’enoteca che propone un menù fisso di cibo artigianale e vini locali. Nel pomeriggio, visita agli outlet (Tod’s, Fay, Roger Vivier, Prada, Lacoste, ecc). Cena in una trattoria di famiglia ad Ascoli Piceno.
Giorno 4 – Offida e giardini
Un affascinante borgo collinare, Offida sorge su uno sperone roccioso e si affaccia su aziende agricole e vitivinicole di eccellente qualità, DOCG. Visiteremo una delle perle architettoniche delle Marche, Santa Maria della Rocca, una chiesa romanico-gotica risalente al 1330 che racchiude alcuni affreschi originali sopravvissuti nel tempo, visibili all’interno della cripta. Il municipio è sito in un elegante palazzo storico del 13mo secolo e visiteremo il Museo del Tombolo, per cui la città è famosa.
Visiteremo poi una residenza privata dove potremo ammirare un meraviglioso giardino del 18mo secolo, dopodiché proseguiremo verso la costa per un pranzo a base di pesce lungo la spiaggia. Nel pomeriggio ognuno sarà libero di esplorare il parco o di rilassarsi in piscina al Borgo Storico Seghetti Panichi.
In serata, la cena è organizzata nella piazza storica dell’antico borgo di Grottammare Alta.
Giorno 5 – Loreto, Recanati
Loreto è il secondo luogo di pellegrinaggio in Italia dopo Roma, con la casa della Vergine Maria, portata qui durante le Crociate e sita all’interno di una struttura in marmo scolpita all’interno di una basilica tardo-gotica, entrambi progettati dal Bramante. La Basilica è una collezione di molte forme d’arte, dalle porte di bronzo ai mosaici Guido Reni. Tra i tesori del Museo Diocesano sette tele di Lorenzo Lotto, che qui trascorse gli ultimi anni della sua vita, arazzi di Raffaello e una meravigliosa collezione di maioliche urbinati.
Dopo la visita ci fermeremo per pranzo in una trattoria a Recanati, potente città medievale che era anche casa di molti artisti di rilievo. Nel Palazzo Leopardi vediamo la grande biblioteca di famiglia che ha ispirato uno dei grandi poeti italiani, Giacomo Leopardi. La pinacoteca ha tre tre capolavori di Lorenzo Lotto. Cena presso il Palazzo Dalla Casapiccola, Recanati.
Giorno 6 – Norcia, Montefortino
Norcia si trova su una pianura di alta montagna come un avamposto di frontiera, ma è stato un importante insediamento fin dal Neolitico, vedendo nei secoli Sabini, Annibale, S. Benedetto, Longobardi e persino saraceni.
Nel Museo nell’imponente Castellina troviamo importanti ritrovamenti archeologici. La gioielleria racconta la storia locale, e possiamo ammirare anche ceramiche e oggetti di corredo cerimoniali. Tra le numerose chiese interessanti, la Basilica di San Benedetto è notevole per essere stata la casa della sua nascita. Insolitamente, le mura della città, risalenti al 14° secolo, sono sopravvissute intatte a molte invasioni e qualche grave terremoto.
Dopo il pranzo a Norcia dove vi consigliamo di acquistare specialità gastronomiche locali come salsicce di cinghiale e lenticchie, proseguiamo verso Montefortino, che ha una splendida vista sui Monti Sibillini e un affascinante panorama.
La cena verrà servita nelle antiche cucine della Villa del Borgo Storico Seghetti Panichi, con carni locali alla griglia.
Giorno 7 – Partenza
Vini marchigiani
Vi presenteremo una selezione di vini durante le cene al Borgo per mostrarvi alcune delle migliori cantine vitivinicole della Regione Marche.
I costi del tour possono subire variazioni. Vi preghiamo di contattarci per avere informazioni e dettagli.